Per ogni caso, c’è una piccola spiegazione normativa, chiara e
semplice, e suggerimenti utili se non indispensabili.
Come difendersi da un vicino che vuole “liberarsi” del cane che gli dà fastidio? Come rispondere all’amministratore di condominio che non vuole cure ai gatti randagi? Come denunciare chi maltratta o uccide un animale? In questo libro si trovano risposte.
Gli animali hanno diritti e alcuni avvocati li fanno rispettare.
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Il maiale è scappato firmato la scimmia |
In un mare di testi sui diritti degli animali mancava il racconto operativo di azioni realmente compiute: liberazione di cavie, distruzione di strumenti di tortura, occupazione di laboratori.
Molte azioni radicali, anche fuori della legalità, del Movimento animalista e quelle dimostrative dell'A.L.F. (Animal Liberation Front) sono il dito che indica la luna, ma, come spesso accade, quando il saggio indica la luna, lo stolto si ferma a guardare il dito. Questo per dire che le cronache e i racconti di Monica D'Ambrosio possono e debbono suonare come un campanello d'allarme per politici, amministratori, imprenditori e giornalisti affinché ci si interroghi e si sviluppi un dibattito serio e si diano risposte, prima e non dopo, a uno scenario da guerra totale.![]() |
Farmakiller |
“Sono arrivata alla mia età
così in forma perché
non ho quasi mai fatto uso di farmaci”.
Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la Medicina
in un’intervista al “Corriere della Sera”, agosto 2001
I danni collaterali da farmaci sono la quarta causa di morte in America.
Farmakiller è il libro verità sui rischi che corre ogni giorno la nostra salute a causa dei farmaci e della “medicalizzazione” della società. Una denuncia documentata dei danni irreparabili e delle morti causate dalla medicina ufficiale.
Un colossale business costruito tutto sulla pelle dei malati e delle persone sane, avvalorato da “camici sporchi” e dalle tante Wanna Marchi della medicina e della scienza che piazzano ogni anno nuovi, inutili prodotti o costruiscono nuove carriere.
Chi ne fa le spese siamo noi consumatori e utenti secondo il principio che “la cura è peggio del male”.
Un libro indispensabile per chi tiene alla salute propria, delle persone care e non ha alcuna intenzione di “farsi ammalare”.
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Qua la zampa |
Otto milioni di gatti e più di sei milioni di cani vivono in famiglia, in Italia. Dunque, una famiglia su due, vive con un animale domestico. Tutte persone che possono aver bisogno di un “breviario” legale, per diventare consapevoli dei diritti e delle leggi.
A partire dal ritrovamento, scena non infrequente, di un cane randagio sulla strada, questo libro-manuale accompagna il lettore verso la conoscenza di tutte le sfaccettature del rapporto tra uomini e animali. A ogni argomento segue, puntuale, una scheda d'approfondimento con uno spunto pratico, un'informazione, o un fac-simile per un'azione legale o una denuncia.
Perché una civiltà si misura nel modo in cui vengono trattati gli animali, non solo cani e gatti.
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Cosmesi naturale pratica |
A tutti piace avere un aspetto fresco, curato, attraente. Sarebbe bello farsi da sé le cose necessarie, ma chi ha tempo? E chi sa come si fa? Questo manuale, già edito da Tecniche Nuove anni fa, insegna a farsi in casa shampoo, sali da bagno, creme per il corpo e maschere per il viso. Con ingredienti sani, semplici da reperire, dalle virtù nascoste.
Le ricette, più di cento e con un indice alfabetico che le accompagna, sono efficaci, sperimentate e pratiche. Concentrate, e quindi leggere, poco voluminose, anche facili da portare in viaggio o fuori casa, facilmente conservabili grazie all’uso di antimicrobici naturali come oli essenziali o di strumenti comuni come il frigorifero.
Senza dimenticare che si tratta di ricette golose: ingredienti alimentari che con i loro profumi freschi e naturali fanno venire voglia di assaggiarle.![]() |
I falsari della scienza |
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Imperatrice nuda |
L’attuale “scienza medica”, dinanzi alla quale s’inchinano popoli e governi, è immaginata come una dea onnipossente e bellissima su cui non devono permettersi di alzare lo sguardo. Se avessero il coraggio di farlo, vedrebbero che la loro imperatrice è nuda e orrenda.
Solo Hans Ruesch, l’autore di un romanzo come “Paese dalle ombre lunghe” - di cui si sono vendute finora due milioni e mezzo di copie in tutto il mondo - poteva scrivere questo libro.
Imperatrice nuda è una spietata, documentatissima requisitoria contro la cosiddetta “ricerca” attuale, impostata su un metodo che l’autore, insieme con un gran numero di medici e scienziati tra i più eminenti, considera non solo disumano ma antiscientifico: quello sulle prove sugli animali, che oltre ad essere crudelissime, sono controproducenti, perchè inattendibili. Ossia forniscono continuamente informazioni errate, con grave danno per l’umanità e ad esclusivo beneficio di chi fabbrica e smercia la pletora di sempre nuovi prodotti, autorizzati appunto in base a tali prove fallaci, finchè si rivelano dannosi. Allora vengono rimpiazzati da altri prodotti, non meno dannosi perchè perfezionati con la medesima metodologia. Alla base di tutto, meschini interessi pecuniari, ma anche altro.
Impressionante la documentazione presentata dall’autore perchè ricavata da quanto pubblicato o dichiarato ufficialmente dagli stessi responsabili: quindi irrefutabile.
Scaricabile qui: http://www.hansruesch.net/articoli/Imperatrice%20Nuda%20(1976).pdf
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Ecocidio |
Partendo dagli albori della civiltà umana, passando attraverso il mito dei cowboy, gli infernali mattatoi di Chicago e le stalle superautomatizzate, fino ai giorni nostri, Jeremy Rifkin formula il suo atto d'accusa contro la 'cultura della bistecca' imperante nella società occidentale.
In modo impietoso e documentato esamina costi e conseguenze delle nostre abitudini alimentari: un mondo in cui gli abitanti dei paesi poveri muoiono di fame perché una parte considerevole di cereali viene utilizzata come mangime per rendere la carne bovina più grassa e più gradita ai cittadini delle nazioni ricche, i quali finiscono poi per morire a milioni di tumori, infarto, diabete; un mondo in cui per fare posto a pascoli vengono abbattute foreste, terre fertili vengono trasformate in deserti, e su cui incombe la minaccia di catastrofi climatiche. "Ecocidio" è un libro profetico, che ci invita a cambiare rotta prima che sia troppo tardi, un pressante avvertimento per chiunque abbia a cuore la propria salute e il destino del pianeta.
In modo impietoso e documentato esamina costi e conseguenze delle nostre abitudini alimentari: un mondo in cui gli abitanti dei paesi poveri muoiono di fame perché una parte considerevole di cereali viene utilizzata come mangime per rendere la carne bovina più grassa e più gradita ai cittadini delle nazioni ricche, i quali finiscono poi per morire a milioni di tumori, infarto, diabete; un mondo in cui per fare posto a pascoli vengono abbattute foreste, terre fertili vengono trasformate in deserti, e su cui incombe la minaccia di catastrofi climatiche. "Ecocidio" è un libro profetico, che ci invita a cambiare rotta prima che sia troppo tardi, un pressante avvertimento per chiunque abbia a cuore la propria salute e il destino del pianeta.
Presentando sconcertanti dati di fatto e ricorrendo agli apporti di diverse discipline, dall'antropologia all'ecologia, Rifkin in questo libro formula una precisa accusa verso la "cultura della carne" imperante in Occidente, che sarebbe responsabile da un lato di numerose malattie, dall'altro di enormi squilibri ecologici e della sottrazione di grandi quantità di cereali all'alimentazione umana, incrementando così la povertà e la fame nei paesi del Terzo Mondo.
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Diritti animali, obblighi umani |
Sebbene gli esseri umani mangino gli altri animali, li sottopongano ad esperimenti e distruggano il loro habitat, raramente ci soffermiamo a considerare se le pratiche che li coinvolgono siano eticamente difendibili.
Vi sono ora segni di una revisione delle nostre correnti attitudini nei confronti degli animali.
Il movimento ambientalista ha reso milioni di persone coscienti di ciò che abbiamo fatto agli animali selvatici. Quando intere specie scompaiono per sempre, difficilmente possiamo fare a meno di pensare quello che abbiamo fatto. Nuove scoperte circa l'abilità degli animali non umani, inclusa la capacità degli scimpanzè di imparare un complesso linguaggio di segni, ci hanno fatto capire quanto strettamente siamo imparentati con gli altri animali.
La minaccia di una carestia mondiale ha portato a un messe di articoli che sottolineano come i moderni metodi di allevamento degli animali per scopi alimentari sprechino più proteine di quante ne producano, e ciò a sua volta induce alcune persone a chiedersi: se l'allevamento e l'uccisione su larga scala di animali non contribuisce a nutrirci, come può questa pratica venire giustificata ?
Nel frattempo la scottante questione della vivisezione viene periodicamente alla ribalta, dimostrando di essere sempre viva.
Quando nel 1973 divenne pubblica la proposta della Aviazione militare degli Stati Uniti di usare duecento cani per sperimentare dei gas velenosi, Il Ministero della difesa ricevette più lettere di protesta di quante ne avesse ricevute a proposito del bombardamento del Vietnam del Nord.
Questo interesse per gli animali è melenso sentimentalismo, o è un risveglio della coscienza della specie tiranna, riguardo al tipo di tirannia che esercita sulle altre specie ? Per favorire una serie discussione di questo problema, abbiamo riunito in questo volume alcuni dei più importanti scritti,antichi e moderni, sulle nostre relazioni con gli animali non umani.
Abbiamo scelto testi che contengono argomentazioni, a favore o contro le pratiche attuali, anzichè esortazioni retoriche o appelli all'emotività.In questo modo speriamo che la nostra raccolta possa contribuire a un più chiaro e più razionale dibattito sui diritti degli animali e sui nostri obblighi nei loro confronti.
Vi sono ora segni di una revisione delle nostre correnti attitudini nei confronti degli animali.
Il movimento ambientalista ha reso milioni di persone coscienti di ciò che abbiamo fatto agli animali selvatici. Quando intere specie scompaiono per sempre, difficilmente possiamo fare a meno di pensare quello che abbiamo fatto. Nuove scoperte circa l'abilità degli animali non umani, inclusa la capacità degli scimpanzè di imparare un complesso linguaggio di segni, ci hanno fatto capire quanto strettamente siamo imparentati con gli altri animali.
La minaccia di una carestia mondiale ha portato a un messe di articoli che sottolineano come i moderni metodi di allevamento degli animali per scopi alimentari sprechino più proteine di quante ne producano, e ciò a sua volta induce alcune persone a chiedersi: se l'allevamento e l'uccisione su larga scala di animali non contribuisce a nutrirci, come può questa pratica venire giustificata ?
Nel frattempo la scottante questione della vivisezione viene periodicamente alla ribalta, dimostrando di essere sempre viva.
Quando nel 1973 divenne pubblica la proposta della Aviazione militare degli Stati Uniti di usare duecento cani per sperimentare dei gas velenosi, Il Ministero della difesa ricevette più lettere di protesta di quante ne avesse ricevute a proposito del bombardamento del Vietnam del Nord.
Questo interesse per gli animali è melenso sentimentalismo, o è un risveglio della coscienza della specie tiranna, riguardo al tipo di tirannia che esercita sulle altre specie ? Per favorire una serie discussione di questo problema, abbiamo riunito in questo volume alcuni dei più importanti scritti,antichi e moderni, sulle nostre relazioni con gli animali non umani.
Abbiamo scelto testi che contengono argomentazioni, a favore o contro le pratiche attuali, anzichè esortazioni retoriche o appelli all'emotività.In questo modo speriamo che la nostra raccolta possa contribuire a un più chiaro e più razionale dibattito sui diritti degli animali e sui nostri obblighi nei loro confronti.
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